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30 novembre 2018
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L'Alta Corte ha ritenuto un dipendente di un magazziniere doganale personalmente responsabile per l'equivalente del dazio doganale che sarebbe stato pagato sulle sigarette rubate. La decisione illustra che la responsabilità in relazione alle merci soggette a dazio non è limitata al titolare della licenza di magazzino e può estendersi a direttori, funzionari e dipendenti del titolare della licenza.

 

FATTI

Zaps Transport (Aust) Pty Ltd gestiva un magazzino doganale autorizzato ai sensi del Legge doganale 1901 (Ct). John Zappia era l'unico amministratore di Zaps e suo figlio, Domenic Zappia, era impiegato da Zaps come "direttore generale" e "gestore del magazzino".

Nel maggio 2015, 400.000 sigarette sono state rubate dal magazzino doganale di Zaps durante un'irruzione avvenuta mentre il magazzino era incustodito.

La dogana ha notificato un avviso di richiesta rivendicando $188.000 ai sensi della sezione 35A della legge su ciascuno di Zaps, John e Domenic. L'articolo 35A della legge prevede che, se una persona "incaricata del possesso, della custodia e del controllo" dei beni non tiene in sicurezza i beni o non può renderne conto, tale persona dovrà, su richiesta scritta, pagare al Commonwealth un importo equivalente a il dazio doganale che sarebbe dovuto.

Ciascun avviso asseriva la mancata custodia della merce rubata come previsto dalla sezione 35A e richiedeva il pagamento di un importo pari al dazio doganale che sarebbe stato dovuto sulla merce rubata se la merce fosse stata immessa per il consumo domestico il giorno della richiesta era fatto.

 

RICORSI AMMINISTRATIVI DECISIONE DEL TRIBUNALE

Zaps, John e Domenic hanno chiesto all'AAT di rivedere la decisione di chiedere loro il pagamento.

L'AAT ha descritto la responsabilità ai sensi della sezione 35A come "sorprendentemente ampia". In una precedente decisione, la Corte federale ha affermato che "a meno di dimostrare che, ad esempio, Godzilla aveva calpestato il magazzino, i convenuti non potevano evitare la responsabilità per la mancata conservazione delle merci soggette a dazio al sicuro, non importa quante precauzioni avessero preso nel tentativo di salvaguardare le sigarette».

Nell'affermare la decisione della dogana di richiedere il pagamento a ciascuno di Zaps, John e Domenic, l'AAT ha rilevato che:

  • A Zaps era stato affidato il possesso, la custodia e il controllo delle sigarette;
  • John, in quanto persona «al comando generale dell'attività» esercitava il controllo sulle sigarette ed era stato incaricato di tale controllo nella sua qualità di funzionario della Zaps; e
  • Domenic, in qualità di responsabile del magazzino, esercitava anche il controllo sulle sigarette perché era responsabile delle decisioni operative e dirigeva giorno per giorno ciò che sarebbe accaduto alle merci.

 

DECISIONE DEL TRIBUNALE FEDERALE

Domenico ha impugnato la decisione dell'AAT. Né Zaps, che era in liquidazione, né John, che era in bancarotta, fecero appello.

La Full Federal Court ha annullato la decisione dell'AAT e ha dichiarato che la richiesta avanzata dalla dogana "era invalida e priva di effetto". La corte ha ritenuto che Domenic avesse un controllo incompleto/subordinato sulle sigarette, in circostanze in cui la sezione 35A richiede che una persona abbia il possesso esclusivo e il controllo fisico esclusivo.

 

DECISIONE DELL'ALTA CORTE

Sopra 14 novembre 2018, l'Alta Corte all'unanimità consentito un ricorso dalla decisione della Full Federal Court e ha ritenuto che la domanda emessa dalla Dogana fosse valida.

L'Alta Corte ha ritenuto che Domenic potesse essere descritto come "una persona che ha, o è stata incaricata, del possesso, della custodia o del controllo" delle sigarette e che non c'è motivo per cui il potere o l'autorità che la persona possiede debba essere esclusivo o fondamentale.

L'Alta Corte ha osservato che più direttori, azionisti, funzionari o dipendenti di un titolare di licenza di magazzino potrebbero avere l'autorità di dirigere le operazioni (o una parte delle operazioni) del magazzino in modo da soddisfare la descrizione di "una persona che ha, o è stato affidato il possesso, la custodia o il controllo dei beni soggetti a dazio nell'ambito delle rispettive sfere di responsabilità. Il semplice fatto che una o alcune di queste persone possano agire sotto la direzione di un'altra non è sufficiente per escludere una di esse dall'avere il necessario grado di potere o autorità in relazione ai beni soggetti a dazio.

 

IMPLICAZIONI

La decisione ha implicazioni finanziarie di vasta portata per direttori, funzionari e dipendenti dei titolari di licenza di magazzino. Amministratori, funzionari, dipendenti e qualsiasi altro soggetto che ha il "controllo" sulle merci in deposito doganale possono essere personalmente responsabili dei dazi doganali sulle merci soggette a dazio che sono state rubate o che non possono essere altrimenti imputate.

Gli operatori di magazzino dovrebbero discutere urgentemente l'impatto di questa decisione con i loro intermediari assicurativi e assicurarsi di avere una copertura adeguata per la responsabilità ai sensi del Legge doganale, sia per il titolare della licenza sia per gli altri che hanno il controllo delle merci in deposito doganale.

 

In caso di domande, non esitate a contattare Steven Morris del nostro ufficio di Brisbane al numero (07) 3839 8011.